Due amici, una donna. La storia di un adulterio raccontata partendo dall’ultimo istante, fino al primo incontro.

Tradimenti, di Harold Pinter, è una commedia della memoria che si sviluppa attraverso una singolare struttura drammaturgica, in bilico tra il ricordo del passato e il suo recupero in funzione del presente, o di un possibile futuro.
La memoria diventa così il rifugio dei protagonisti nel tentativo di ridare concretezza al proprio presente, alla propria immagine astratta e labile. Ma la vicenda rivela la crudeltà di un recupero esistenziale impossibile, la desolazione di un itinerario senza approdo verso il proprio io.